3 BUONI MOTIVI PER STUDIARE I CONCORRENTI

Di solito le piccole medie imprese conoscono solo alcuni dei loro concorrenti. E quasi sempre l’unico aspetto che indagano di questi è il prodotto. Il prodotto è un aspetto importantissimo ma non dovrebbe essere l’unico aspetto da studiare. Vi sono altre utili informazioni che si possono ricavare dallo studio dei concorrenti; soprattutto quando un’azienda sta cercando di entrare su nuovi mercati all’estero.

Vi sono almeno 3 aspetti dei concorrenti che andrebbero approfonditi:

  1. Capire su quali mercati i miei concorrenti stanno già vendendo e su quali stanno investendo per entrare
  2. Individuare chi sono i loro agenti, i loro distributori o i loro clienti diretti sui vari mercati
  3. Capire attraverso quali strategie commerciali stanno utilizzando sui vari mercati. E qui c’entra sì il prodotto ma anche molti altri dettagli legati ad esempio alla comunicazione.

Tutti questi aspetti possono essere indagati sul web, che è una fonte enorme di informazioni. Non sempre è facile svolgere queste ricerche; c’è il rischio di affogare nel mare di dati che internet ti offre. Sono quindi necessarie qualche trucco e tanta pazienza.

Ovviamente la prima cosa da fare è quella di stilare una lista di concorrenti. Oltre a quelli che conosciamo consiglio di scorrere l’elenco degli espositori alle maggiori fiere di settore. Non dimentichiamoci dei primi della classe ! C’è sempre da imparare.

Non solo studiare i concorrenti, ma anche le aziende che producono prodotti complementari ai nostri. Ci possono dare informazioni utili soprattutto relativamente al secondo punto. Infatti, se trovo gli agenti o i distributori di un prodotto complementare al mio, spesso trovo contatti che potrebbero essere interessati anche per il mio prodotto.

Ho parlato di questi temi nel post Studiare i Concorrenti: non per copiare ma per crescere

Infine, tratto in modo approfondito di questi temi e dei trucchi per scoprire informazioni sui miei concorrenti, nel mio libro Esportare in 7 Mosse